Spesso al risveglio mattutino capita di osservare sul decolleté delle linee lunghe verticali fino al solco intermammario, come un “plisse” regalato dalla posizione “fetale” del corpo durante il sonno. Spesso queste rughe del sonno si accompagnano alla presenza di pigmentazioni (dette lentigo) ed a piccoli capillari superficiali (dette teleangectasie).La pelle del décolleté, di solito, viene trascurata dalle donne per cui diventa sottile, opaca e rugosa. NIENTE INVECCHIA DI PIU’ DELLE RUGHE CHE SI FORMANO SUL “DECOLLETE'”
Cosa fare per prevenirle?
1) «La Decollette», ovvero un reggiseno disegnato e realizzato dalla stilista olandese Rachel de Boer, che promette di eliminare dopo una sola notte le pieghe dello sterno, spesso messe a dura prova sia dall’inevitabile avanzare degli anni che dall’eccessiva esposizione al sole. Concepito come una sorta di corsetto, La Decollette lascia, però, liberi i seni grazie a una speciale imbottitura che ne impedisce lo schiacciamento mentre si dorme e, da qui, la formazione di quelle rughe verticali così brutte da vedere.
2) Utilizzo di creme con contenuto elevato di elastina e collagene per cercare di distendere la zona.
3) Biostimolazione cutanea a cicli con sostanze che aiutano il trofismo dei tessuti.
4) Utilizzo a scopo preventivo di creme solari con un’elevata protezione onde evitare ulteriori danni tessutali da fotoesposizione (fotoaging).
5) Utilizzo sempre a scopo preventivo di creme antiossidanti per ritardare i segni dell’invecchiamento cutaneo geneticamente determinato (cronoaging).
Cosa fare dopo?
1) Radiofrequenza associata ad infrarossi localizzata.
2) Autotrapianto di tessuto grasso con apporto di cellule staminali (lipofilling).
3) Il trattamento più idoneo per le pigmentazioni e teleangectasie risulta essere la laserterapia di appropriato colore e/o radiofrequenza per stimolare il collagene endogeno.