La donna sarebbe più affascinante se si potesse cadere tra le sue braccia senza cadere nelle sue mani. Ambrose Bierce

La bellezza delle mani attrae la nostra attenzione subito dopo quella del viso e del collo in quanto costituiscono le parti del corpo più scoperte e, quindi, più evidenti.

Le nostre mani sono un bene davvero prezioso: pensiamo a quante cose, a quanti gesti, possiamo compiere con esse nel corso della giornata. Eppure molto spesso le sottovalutiamo o non vi dedichiamo la stessa attenzione che potremmo prestare, ad esempio, al viso o ad un altro punto del nostro corpo.

Rughe e macchie cutanee, in prima istanza, ma anche un eccessivo smagramento, dovuto ad un’importante perdita della massa grassa; le mani invecchiate si presentano raggrinzite e la pelle che le ricopre può mostrare accumuli di pigmento che possono alterare maggiormente la loro presentabilità.

I trattamenti che si possono effettuare per ovviare a tali inestetismi sono molteplici, e molte procedure possono essere associate nella stessa seduta. La Soft Restoration è una nuova tecnica che combina i tradizionali filler a base di acido ialuronico tipo NASHA con delle innovative microcannule flessibili e atraumatiche per i tessuti . Grazie alla Soft Restoration avremo la possibilità di distribuire l’acido ialuronico in maniera uniforme, senza ecchimosi e senza dolore, riempiendo in modo appropriato gli spazi vuoti.

Ma l’ultimissima novità è l’infiltrazione con microcannule atraumatiche di un filler distribuito dalla Merz Aestehtics composto per il 30% da microsfere di idrossiapatite di calcio (CaHA) e per il 70% da una soluzione acquosa di gel. Il prodotto è biocompatibile al 100%, quindi non è necessario effettuare alcun test allergico prima del trattamento. Radiesse® ha un profilo di sicurezza molto elevato. L’idrossiapatite di calcio è stata utilizzata per oltre 20 anni in chirurgia e odontoiatria. La sua sicurezza è stata ampiamente dimostrata attraverso numerosi studi in vitro e in vivo e in alcuni reports retrospettivi, inclusi test standardizzati di biocompatibilità, uno studio su animali della durata di 3 anni e valutazioni tossicologiche. Nell’arco di alcuni mesi, il gel viene degradato dai macrofagi, mentre le particelle di CaHA permangono e intorno ad esse si forma collagene di nuova sintesi. L’induzione della sintesi di collagene da parte di CaHA è stata dimostrata. Con il tempo le particelle di CaHA vengono degradate dall’organismo attraverso i normali processi metabolici. Quindi, Radiesse® è un filler al 100% riassorbibile, ma con una durata mediamente superiore a quella degli altri fillers riassorbibili, cioè dai 12 ai 18 mesi. Il prodotto permette un effetto riempitivo immediato e di lunga durata e induce contemporaneamente la produzione di nuovo collagene. I vantaggi della nuova tecnica di infiltrazione con microcannule sono: trattamento infiltrativo con pochi punti di accesso, bassissimo rischio di ecchimosi, dolorabilità assente e distribuzione uniforme del prodotto.

E per le macchie? Per le macchie cutanee viene utilizzato il laser KTP Q-switched che permette di vaporizzare i granuli di melanina, senza ustionare la cute. Per pochi giorni le macchie diventano più scure. Poi magicamente scompaiono senza lasciare esiti. Successivamente le pazienti dovranno proteggere la pelle con degli schermi solari ad altissimo fattore protettivo e applicare cosmetici schiarenti, per evitare che il problema si possa ripresentare.

Nel caso in cui la mano sia particolarmente scarna, però, la soluzione più recente è chirurgica. Si chiama lipofilling e consiste nell’infiltrazione di piccole quantità di grasso, prelevato dal paziente stesso e preparato secondo la metodica di Coleman, che restituiscono alle mani un aspetto giovanile. Si tratta di un intervento eseguito in anestesia locale. Già dopo qualche giorno la mano si presenta più giovane e tonica.

Alcuni consigli: anzitutto attenzione quando vengono lavate con prodotti aggressivi,  molti saponi schiumogeni infatti, impoveriscono il film idrolipidico. Quindi sì all’igiene, ma è meglio orientarsi su gel o sui cosidetti saponi-non saponi, che detergono ma rispettano il film idrolipidico. Inoltre, durante i lavori domestici, vanno sempre indossati i guanti.

In ultimo non vanno dimenticati i prodotti cosmetici. La pelle del dorso delle mani è esposta all’azione dei raggi ultravioletti. Perciò è importante proteggere la pelle con un prodotto solare, soprattutto in estate. Nei mesi invernali invece, specialmente se non si indossano i guanti, è bene applicare creme nutrienti. Le migliori sono quelle con glicerina, burro di karitè e olio di mandorle, jojoba o argan. Esistono anche prodotti con vitamina A, C ed E che svolgono un effetto schiarente e antiossidante per la cute. Per un trattamento d’urto, se la pelle è davvero provata, dopo avere steso la crema si può indossare un paio di guanti in cotone e tenerli tutta la notte: al mattino l’epidermide sarà morbida ed idratata.