Arriva in Europa un nuovo strumento diagnostico tattile, tridimensionale, non invasivo per valutare la salute intima delle donne
Il primo strumento al mondo in grado di valutare in modo oggettivo lo stato dei tessuti a livello di elasticità della vagina, del perineo e dei muscoli del pavimento pelvico
Si chiama Vaginal Tactile Imaging, sistema di imaging tattile vaginale: è un nuovo apparato non invasivo che attraverso dei sensori di alta precisione crea una mappa tridimensionale dell’elasticità del canale vaginale e dell’efficienza dei muscoli che lo circondano. Approvato dal severo organo di controllo americano FDA, è in grado di fornire delle mappe tridimensionali ad alta risoluzione che permettono al medico di diagnosticare l’atrofia dei tessuti, condizione quasi sempre associata alla menopausa, le disfunzioni della muscolatura pelvica, le alterazioni delle strutture di supporto. Molti disturbi dei tessuti o degli organi si manifestano con cambiamenti significativi delle loro caratteristiche meccaniche, come l’elasticità, il tono muscolare e la forza. Pertanto, la mappatura di una risposta alla pressione applicata (acquisizione di dati sforzo-deformazione) e la misurazione delle forze muscolari aprono nuove possibilità di imaging, diagnosi, trattamento e monitoraggio mirato. La metodica è stata validata da numerosi studi multicentrici pubblicati su importanti riviste internazionali di settore. Il primo ad utilizzare questo strumento innovativo a livello Europeo è il Dottor Paolo Mezzana, Specialista e Dottore di Ricerca in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, uno dei massimi esperti in Italia di Ginecologia Estetica e Funzionale e pioniere delle metodiche laser e di radiofrequenza per il ringiovanimento dei tessuti dell’area vulvo-vaginale.
“La palpazione manuale – ha dichiarato il Dr.Paolo Mezzana – è una delle manovre più importanti in medicina diagnostica. Questo strumento, altamente innovativo, permette di registrare in modo tridimensionale le capacità di deformazione dei tessuti e la funzionalità delle strutture di sostegno, in poche parole ci permette di effettuare una palpazione digitale. – Continua Mezzana – A livello del canale vaginale avere a disposizione uno strumento di questo tipo ci permette di fare una diagnosi precisa di atrofia della mucosa endovaginale, la rigidità del tessuto, una diagnosi precisa di deficit delle strutture di sostegno a livello del pavimento pelvico e un controllo dell’efficacia delle varie terapie messe in atto. Fino ad oggi non avevamo a disposizione nessun apparato che ci permettesse di registrare questi dati in modo obiettivo.” Molte donne ricorrono a questa pratica per sentirsi più femminili, per motivi di salute o per vivere meglio a livello psicofisico. Il 29% delle italiane over 40 desidera sottoporsi a un intervento di Re-Vagination, una serie di metodologie innovative che si basa sull’uso di laser, radiofrequenze e di cellule staminali adulte prelevate dal tessuto adiposo, che permette di migliorare la funzionalità, il benessere e l’aspetto estetico delle proprie parti intime. Secondo uno studio condotto da Quanta System Observatory effettuato su circa 1500 italiane di età compresa tra i 18 e i 65 anni è emerso che le più sensibili a questa tendenza sono le donne milanesi (25%), seguite dalle romane (17%) e dalle napoletane (13%). Sono principalmente manager e impiegate (60%) e casalinghe (28%) nella fascia 40-60 anni (75%). Le donne che optano per questi interventi sono spinte da motivazioni sia di natura medica (67%) sia di natura psicologica (59%) e principalmente per sentirsi meglio, più seducenti e femminili (77%) e per riaccendere il feeling sessuale con il proprio partner (72%). – continua Mezzana – Per un lungo periodo, le potenzialità di queste metodiche non sono state pienamente comprese sia dal mondo accademico che dai mass-media, ma poi ci si è resi conto che aspetto e funzione dell’area vulvo-vaginale sono tra loro strettamente legati: questi interventi infatti migliorano la qualità dei tessuti e permettono alle donne uno stato di benessere esteso anche alla vita sessuale nella terza età. Possiamo dire che estetica e salute coincidono perfettamente, non si tratta di un semplice ringiovanimento, ma di un vero e proprio benessere intimo.”
“Con il Vaginal Tactile Imaging – dichiara Mezzana- siamo in grado di diagnosticare in modo preciso lo stato di elasticità dei tessuti a livello dei genitali femminili esterni e siamo in grado di misurare le straordinarie risposte cliniche dei sistemi laser e dei sistemi di radiofrequenza che permettono alla donna di ritrovare la sua femminilità in modo efficace e privo di rischi.”