La radiofrequenza frazionale è un trattamento medico estetico, non basato su luce o laser, ma basato su un’onda elettromagnetica, in grado di creare un’ablazione regolabile a livello dello strato più superficiale della nostra cute, simulando così diversi tipi di laser. Il vantaggio rispetto ai sistemi laser è dato da un maggiore effetto termico in profondità con un migliore effetto lifting.
La radiofrequenza è adatta a tutti i tipi di pelle e ha il vantaggio clinico di permettere una diffusione del calore anche intorno all’area colpita stimolando così la produzione di collagene.
Riporto un’intervista che mi è stata fatta dalla Rivista hi. techdermo su questa metodica molto versatile di ringiovanimento cutaneo:
1)Caro dottor Mezzana, gli strumenti a radiofrequenza non ablativa rappresentano un approccio importante per contrastare alcuni segni del foto invecchiamento. Recentemente è stata introdotta una metodica che utilizza una corrente a radiofrequenza a configurazione bipolare ma in modalità ablativa e frazionale. Puoi introdurre qualche cenno su tale metodica?
Questa nuova metodica, chiamata SUBLATIVE REJUVENATION, utilizza la radiofrequenza bipolare in modalità frazionata tramite un applicatore (Matrix RF ) dotato di una particolare testina usa e getta . La tecnologia è stata denominata SUBLATIVE in quanto la maggior parte dell’effetto avviene al di sotto dell’epidermide, con una minima conseguenza sulla superficie, a differenza di ciò che avviene con le tecnologie ablative frazionali basate su luce o laser. Da studi istologici è stato dimostrato che il cono invertito (dall’esclusiva forma a piramide) di surriscaldamento del tessuto si va allargando dalla superficie, dove avviene una minima ablazione, verso la profondità, dove avviene un surriscaldamento volumetrico dei tessuti, quindi impatto dermico significante con una minima distruzione dell’epidermide. Questo processo si traduce in una minore convalescenza rispetto ai sistemi laser frazionali ablativi e ad una pari o superiore stimolazione termica a livello dermico profondo. Il minor impatto epidermico creato ed il fatto che la tecnologia non si basa su laser o luce , ma solo su RF , la rende modulabile per ogni tipo di pelle, con un eccellente profilo di sicurezza.
2)Come nel laser frazionale questa metodica condiziona fenomeni ablativi in superficie e coagulativi in profondità. È possibile modulare tali fenomeni con questo sistema di radiofrequenza frazionale?
Si, ci sono 3 programmi da selezionare (A-B-C) e differenti livelli di energia RF all’interno di ogni programma, al fine di impostare i livelli e la profondità desiderati di ablazione/coagulazione/riscaldamento del tessuto.
3)La convalescenza è di lunga durata?
Il down-time è breve e dipende dal programma utilizzato, sino ad un massimo di 3-4 giorni. Il trattamento, con l’utilizzo del programma al massimo dell’energia, produce minuscoli segni in corrispondenza della matrice degli elettrodi della testina , che possono essere coperte con il make up, se necessario.
4)La sensazione dolorosa è importante? Di norma utilizzi anestesia iniettiva loco-regionale o creme ad attività anestetica?
Alcuni pazienti possono provare un leggero fastidio durante il trattamento (non più del 15% dei casi). In questo caso utilizziamo un anestetico topico.
5)Quanto dura un trattamento? Sono necessarie più sedute ?
La durata del trattamento può variare in base alla zona. Generalmente per un trattamento completo del viso sono necessari dai 15 ai 20 minuti, 10-15 minuti per il collo-decolté . Sono necessarie in totale 3-5 sedute a distanza di 4-6 settimane per un risultato ottimale.
6)Quali sono le indicazioni principali a tuo avviso? Le rughe peri0culari rispondono a tale metodica?
Trattiamo con ottimi risultati le rughe periorbitali e periorali, lo skin tightening, anche nell’area del collo. Molto buoni i risultati nelle cicatrici, ed esiti da acne, pori dilatati e miglioramento della texture.
7) Associ nella stessa seduta alla radiofrequenza frazionale anche altre sorgenti di energia?
Preferisco di no.
12) La metodica è semplice ed efficace. Domanda secca e cattiva . devo buttare via il laser frazionale e acquistare questo strumento? Ne rappresenta l’alternativa o le indicazioni si allargano?
Assolutamente no. Le metodiche sono complementari. Con la nuova radiofrequenza frazionale ablativa si riescono ad ottenere risultati ottimali nel rimodellamento della matrice dermica, con una scarsa invasività per i tessuti superficiali, tutto in uno strumento portatile. Tuttavia nelle pazienti con alterazioni della texture superficiale, che presentano distrofia epidermica marcata i laser frazionali ablativi permettono di ottenere risultati più rapidamente.
Dobbiamo ricordare sempre che: il ringiovanimento cutaneo ottimale si ottiene con la sinergia di tante metodiche diverse, non esiste una macchina ideale e per i miracoli ancora non siamo attrezzati. Fate attenzione alle false promesse.