Che cosa sono? Perché sono così speciali? Dove si trovano? Come e dove potrebbero essere impiegate?

Le staminali possono essere considerate le madri di tutte le cellule: la loro caratteristica principale è infatti quella di essere cellule indifferenziate, cioè prive di una funzione ben precisa e quindi potenzialmente in grado di trasformarsi in uno qualunque degli oltre 200 tipi di cellule presenti nel nostro organismo. L’altra caratteristica che le distingue è l’elevata capacità di replicazione, per cui da una singola cellula staminale madre si possono ottenere un grande numero di cellule figlie, che possono essere ancora allo stato di staminali oppure possono assumere le caratteristiche di un determinato tessuto od organo: per es. muscolo, cuore, fegato….. Per trasformarsi un una determinata direzione debbono essere “istruite”, vale a dire essere sottoposte a determinate condizioni o stimoli: questa è la difficoltà e in questo campo sono attive le ricerche.

A seconda della loro capacità di evolvere, le staminali sono dette “totipotenti “ (possibilità di trasformarsi in tutti i tipi di cellule) “pluripotenti” (possibilità di trasformarsi in più tipi di cellule), “unipotenti” (evoluzione verso un solo tipo di cellula) . A seconda della fonte da cui provengono le staminali sono distinte in

ADULTE, FETALI, CORDONALI, EMBRIONALI

STAMINALI ADULTE

Possono essere pensate come le riserve di una squadra di calcio: a loro i tessuti adulti del nostro corpo si rivolgono per rigenerarsi e sostituire cellule invecchiate. Possono essere isolate, prelevate,coltivate in laboratorio. Mentre un tempo si credeva che fossero in grado di differenziarsi solo nei tessuti da cui sono originate (pelle, sangue), oggi alcune ricerche suggeriscono che possano dare origine anche ad un tessuto diverso. Sono quindi certamente unipotenti, forse pluripotenti . Una delle fonti più importanti di cellule staminali adulte è il TESSUTO ADIPOSO.  L’adipe è la fonte più ricca e prontamente accessibile di cellule staminali mesenchimali adulte (dette anche ASC) nel corpo umano. Il prelievo è semplice ed indolore e può essere richiesto anche da chi non intenda sottoporsi ad una vera e propria liposuzione. Il tessuto adiposo viene inviato in laboratorio dove vengono identificate le cellule staminali mesenchimali, separate e preparate per la conservazione.

Le ASC vengono considerate i mattoni della vita dalla medicina rigenerativa (Yoshimura 2008), un concetto avvalorato in pubblicazioni recenti da risultati molto positivi su pazienti colpiti da ischemia cardiaca acuta e cronica. Alcune applicazioni (es. trattamento dell’incontinenza urinaria) sono già comprovate e, pertanto, in fase clinica; altre (es. trattamento delle ferite cutanee, del diabete e degli infarti al miocardio) sono ancora in fase sperimentale. Non vi è dubbio rispetto al fatto che le Cellule Staminali Adulte avranno un ruolo fondamentale nella medicina clinica del futuro!

Conservare un proprio campione di tessuto adiposo potrebbe, pertanto, rivelarsi anche una straordinaria possibilità di trattamento di varie patologie. 

Prima viene effettuato il prelievo, rispetto all’età del paziente, migliori saranno le caratteristiche delle cellule staminali mesenchimali estratte.

Il tuo Specialista in Chirurgia Plastica potrà effettuare la procedura in modo semplice e indolore.